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Withania somnifera (L.) Dunale intera

Jul 19, 2023

Rapporti scientifici volume 12, numero articolo: 11047 (2022) Citare questo articolo

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Withania somnifera (L.) Dunal (Ashwagandha) è ampiamente utilizzata nei sistemi di medicinali Ayurveda, Unani e Siddha grazie alla sua applicazione terapeutica in numerosi disturbi. Tradizionalmente, i farmaci preparati dalla pianta utilizzano solo le sue radici e, sulla base della letteratura scientifica attualmente disponibile, la loro efficacia e sicurezza sono ben consolidate. Oltre alle radici, anche le parti aeree contengono componenti bioattivi e, di conseguenza, alcuni preparati in commercio utilizzano anche le foglie della pianta. Di conseguenza, il Ministero di Ayush, governo indiano, ha recentemente emesso un avviso sottolineando la necessità di un'ampia profilazione dell'efficacia e della sicurezza dei prodotti a base di foglie. Di conseguenza, abbiamo condotto il presente studio basato sulle GLP, in cui la sicurezza non clinica di un estratto idrometanolico dell'intera pianta di Withania somnifera (WSWPE) è stata valutata secondo la linea guida OCSE 407. In questo studio ratti Sprague Dawley di entrambi sesso sono stati somministrati per via orale con WSWPE per 28 giorni consecutivi alle dosi di 100, 300 e 1000 mg/kg/giorno. Lo studio ha incluso anche un gruppo satellite di animali che hanno ricevuto WSWPE per 28 giorni seguiti da un periodo di recupero di 14 giorni. L'estratto di pianta intera di Withania somnifera è risultato sicuro fino al livello di dose di 1.000 mg/kg/giorno poiché non è stato possibile rilevare risultati tossicologicamente rilevanti.

Withania somnifera (L.) Dunal (hindi: Ashwagandha, inglese: Winter Cherry), appartenente alla famiglia delle Solanacee, è stata impiegata nell'Ayurveda per il trattamento di un'ampia gamma di malattie. Storicamente, la sua presenza come erba terapeutica standard nei sistemi medicinali indiani risale a migliaia di anni fa1. Tradizionalmente, le radici essiccate dell'erba vengono utilizzate per preparare classiche formulazioni ayurvediche e la scienza moderna ha anche convalidato i suoi effetti benefici attraverso ricerche basate sull'evidenza, incentrate sulla decifrazione del suo meccanismo d'azione farmacologico. L'attività farmacologica della Withania somnifera è attribuita alla presenza di numerosi metaboliti secondari bioattivi presenti nelle radici2. Negli studi preclinici, un'ampia varietà di estratti preparati dalle radici hanno dimostrato attività antitumorali, immunomodulatorie, cardioprotettive, neuroprotettive, antiossidanti, antinvecchiamento, adattogene e antidiabetiche3. Per quanto riguarda la sua attività neuroprotettiva, la somministrazione orale di Withania somnifera, in un modello animale di malattia di Parkinson, ha migliorato il contenuto di catecolamine striatali e ha sovraregolato i recettori della dopamina D2 nello striato2. Queste attività biologiche si sono fruttuosamente tradotte in efficacia clinica dimostrabile in una serie di disturbi quali ipotiroidismo, schizofrenia, disturbo ossessivo compulsivo, stress, ansia, insonnia, deterioramento cognitivo, diabete mellito di tipo 2 e infertilità maschile3.

Mentre le radici o gli estratti essiccati sono utilizzati principalmente per il loro uso terapeutico, alcune formulazioni da banco impiegano anche formulazioni a base di foglie. Per quanto riguarda l'utilizzo di tali prodotti commercializzati, è stato recentemente emesso un avviso dalla Sezione Politiche sulle Droghe, Ministero dell'AYUSH, Governo dell'India, in cui si afferma che attualmente esiste un'imminente necessità di prove sostanziali e letteratura scientifica, che possano stabilire inequivocabilmente l'efficacia e sicurezza delle formulazioni preparate dalle foglie di Withania somnifera4. La generazione di dati rigorosi e di alta qualità aprirebbe successivamente la strada all'accettazione normativa delle formulazioni ottenute dalle foglie, consentendone così l'uso terapeutico senza alcuna riserva. Di conseguenza, tenendo presenti queste direttive ben definite delle agenzie di regolamentazione, riportiamo per la prima volta una valutazione di sicurezza non clinica diretta dalla GLP di un estratto preparato dall'intera pianta di Withania somnifera, che comprende le foglie e le altre parti aeree parti.