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Lavorare in Antartide era una noia insensata. Finché non ho trovato un paio di sci.

Jul 05, 2023

Appena uscito dal college, Leath Tonino si è recato in Antartide per sperimentare il paesaggio ghiacciato dei suoi eroi esploratori infantili. La routine quotidiana era un po’ noiosa – spalare la neve per il governo degli Stati Uniti – finché un paio di sci sottili non hanno sbloccato il potenziale della vasta distesa innevata.

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Il mio posto preferito sull'altopiano dell'Antartide orientale, il deserto più alto, secco, freddo, ventoso e morto del pianeta, è il Love Shack: una scatola di compensato non isolata delle dimensioni di un modesto bagno, dipinta di nero per assorbire la luce solare 24 ore su 24, arredata con una sedia, una scrivania, un lettino e una pila di coperte di cotone grezzo. Si dice che i ricercatori e gli operai della stazione Amundsen-Scott del Polo Sud, che si trova a circa due miglia di distanza, abbiano occasionalmente bisogno di un rifugio per il romanticismo, qualcosa a cui ho cercato di non pensare quando ero lì. Come una scuola elementare o una base militare, la stazione è insulare, un complesso di laboratori, officine, dormitori e depositi di rifornimenti, e i 250 abitanti durante l'estate australe hanno difficoltà a trovare una privacy sufficiente per i loro bisogni. ehm) ha bisogno.

Nel mio caso, quello di un ventiduenne del Vermont che nel 2008 lasciò la sua meravigliosa fidanzata del college per inseguire l'ineffabile in fondo al globo, il Love Shack era un eremo rigorosamente celibe: matita, taccuino, un paio di lattine di Speight's Medaglia d'Oro Ale, quiete immensa interrotta dal battito dei denti. Trascorrevo spesso il sabato sera rinchiuso con solo nuvole amorfe come compagnia, tremando e guardando attraverso la finestra di plexiglass, contemplando contemporaneamente l'estesa terra desolata abiotica e, sotto la biancheria intima termica, un maglione di pile e un grosso parka rosso con volant di pelliccia, il mio ombelico. L'idea era quella di spaziare verso l'esterno e verso l'interno. Toccare il bordo, il confine dove convergono interno ed esterno. Prenditi un po' di tempo da solo con The Ice.

Ma sto andando troppo avanti.

Leath Tonino